sabato 31 dicembre 2011

L'anno che verrà.



L'anno vecchio è finito e si fa tempo di bilanci, chissà perché. Che a me i bilanci verrebbe meglio farli a primavera, quando tutto rinasce e ci si lascia alle spalle l'inverno e anche allora, comunque, no. C'è stato un tempo in cui ne facevo di continuo, pesavo sulla bilancia il buono e il poco buono di ogni cosa, di ogni situazione, di ogni anno passato, oggi non è più così. Non c'è il buono o il poco buono in un anno, c'è un agire coerentemente con il proprio sentire e l'agire contro se stessi. E riguardo ai bilanci, molte cose in un anno si concludono, progetti, rapporti, opere. E molte altre cominciano, cose di cui ancora è forse presto parlare ma di cui si sono magari gettati i semi. Tutto, finché si vive, è in divenire e i bilanci sono una sezione delle onde del mare, ma le onde continuano a muoversi mentre i bilanci restano fermi, dandoci un quadro falsato della realtà. Leggendo oggi gli anni passati non vedo annate "cattive" ma momenti in cui ero perso, impaurito, sopraffatto da situazioni sulle quali non ho avuto la forza di impormi. Gli stessi eventi, avessi saputo affrontarli secondo il mio sentire e non secondo una morale o una aspettativa altrui, sarebbero stati altrettanto dolorosi ma non altrettanto distruttivi. Quindi non credo abbia senso augurare un buon 2012 a nessuno di Voi. Auguro invece a tutti la capacità di ascoltarsi sempre e la lucidità per agire in conformità con ciò che sentite. Il resto verrà da solo.

2 commenti:

  1. Il Capodanno fiorentino è una delle festività ufficiali del Comune di Firenze e si celebra il 25 marzo di ogni anno.

    Tale festività ricorda che, per la città di Firenze, l'anno civile, fino al 1750, cominciava il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa cattolica aveva collocato la festa dell'Annunciazione. La festa era stata collocata al 25 marzo in corrispondenza del nono mese antecedente la nascita di Gesù ad indicare la sua Incarnazione.

    Firenze, legata da sempre al culto della Madonna, decise di considerare proprio la data del 25 marzo come inizio dell'anno.

    Nel 1582 entrò in vigore il calendario gregoriano che fissava l'inizio dell'anno al 1º gennaio, ma Firenze continuò a considerare il 25 marzo come il suo Capodanno.

    Ciò avvenne fino a quando, nel novembre 1749, il Granduca Francesco III di Lorena emise un decreto che fissava anche per Firenze il 1º gennaio come data iniziale dell'anno civile.

    La Festa del 25 marzo si celebra solennemente nella Basilica della Santissima Annunziata, fondata dai Servi di Maria nel XIII secolo.

    Dal 2000 il Comune di Firenze ha inserito tale data nelle celebrazioni ufficiali e oltre alle feste religiose si tengono altre manifestazioni, mostre e concerti in tutta la città.

    Ettusssei fiorentino, Jonvalli!
    Sui bilanci, non dico nulla....

    RispondiElimina

I commenti sono moderati, i commenti anonimi non vengono pubblicati.