giovedì 31 marzo 2011

Il giorno prima della felicitá

"Cominciavano i pensieri di una testa sola. Le persone quando diventano popolo fanno impressione. Cosí arriva una mattina, una domenica di fine settembre, finalmente piove e sento in bocca a tutti la stessa parola, sputata dallo stesso pensiero: mó basta. Era un vento, non veniva dal mare ma da dentro la cittá: mó basta, mó basta. Se mi chiudevo le orecchie, lo sentivo piú forte. La cittá cacciava la testa fuori dal sacco. Mó basta, mó basta, un tamburo chiamava e uscivano i guaglioni con le armi." [...] "E dove sta quel popolo adesso, don Gaetano?" "Al posto suo, non si è spostato e non si è scordato. Il popolo fa la sua mossa, poi subito si scioglie, ritorna ad essere folla di persone. Corrono ai fatti loro ma piú spiritosi, perché le rivolte fanno bene all'umore di chi le fa."

Erri de Luca, Il giorno prima della felicitá.




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