venerdì 23 luglio 2010

Shutter Island


La mano scivola sul titolo e scrive Shitter Island, con un lapsus che preannuncia il giudizio finale, mi procuro di correggere, quantomeno per argomentare un po'. Scorsese è così. A parte le storie di mafia ogni altro film l'ho trovato lento, ampolloso, inutile. Questione di gusti credo, ma anche di una storia che sa di già visto, nelle inquadrature, nelle atmosfere, nel plot. Troppo facile l'ambientazione del manicomio/prigione sull'isola, scontatissima la tempesta, telefonato il ribaltamento di ruoli cacciatore/preda, già visto (e assai meglio realizzato, ad esempio in Identità) il colpo di scena finale, peraltro inverosimile. E' un film nato vecchio, ambientato negli anni '50 e forse per questo pervaso da una sorta di mollezza che lo avrebbe reso adatto al pubblico di allora. Nel frattempo sono successe un po' di cose, e non bastano l'ambientazione manicomiale, il cimitero abbandonato o il faro deserto a fare paura, né i flashback di guerra a dare profondità ad un personaggio che si potrebbe definire con una certa generosità monodimensionale. Ben Kingsley è bravo ma sono lontani i tempi de "la morte e la fanciulla", tanto per dirne uno, Di Caprio è da sufficienza e niente più. Imperdonabili poi alcune ingenuità come l'occasione irrisolta del braccio dei detenuti violenti, bella scenografia inutile, e soprattutto la scena della scogliera, in cui Di Caprio si arrampica su e giù per pareti a picco senza nemmeno sudare e con tanto di scarpe di cuoio. Scorsese non si preoccupa minimamente di montare della suspense, non si abbandona al montaggio ad effetto per fare paura, fa un uso sconcertante della colonna sonora, che carica di tensione alcune scene (come l'arrivo alla struttura nei minuti iniziali) per poi sciogliere la tensione senza che niente nella regia giustifichi l'una o l'altra scelta. Insomma un film brutto, da cui stare alla larga, di cui salvo solo la scena del sogno iniziale, con la cenere che cade nell'appartamento a segnalare lo scorrere del tempo e l'arrivo dell'incendio che ci risveglierà. Avesse fatto di quella scena un videoclip, sarebbe stato bello.

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